Cos’è il Bosco Samovar
Il Bosco Samovar è un progetto che abbiamo in mente da tanto tempo e che la pandemia ci ha dato modo di approfondire, soprattutto nelle modalità di attuazione. E’ il nostro modo di combattere l’inquinamento atmosferico, di ridurre il nostro impatto sull’ambiente, inevitabile ogni qual volta si sceglie di fare un volo aereo, ad esempio. Come lo facciamo? Piantando un albero per ogni viaggio che prenoteremo; ecco che il bosco di Samovar diventa un meraviglioso progetto condiviso con tutti i nostri viaggiatori.
In questo modo Samovar, grazie all’aiuto di Tree-Nation, una organizzazione no-profit che permette a singoli cittadini e ad aziende di piantare alberi in tutto il mondo, supporterà speciali progetti di rimboschimento, riforestazione e protezione delle biodiversità contribuendo a compensare le emissioni di CO2 generate dai trasporti aerei.
Nella pratica, dunque, per ogni prenotazione effettuata piantiamo un albero nella destinazione scelta per il viaggio, o nel Paese più vicino, grazie appunto alla piattaforma certificata Tree-Nation. Si potrà scegliere tra più di 300 specie disponibili e l’albero porterà sempre il nome del viaggiatore, trasformandosi così in un dono unico da parte del Team di Samovar e, soprattutto, in un piccolo-grande aiuto concreto al rendere il mondo in cui viviamo un pò meno inquinato!
Chiunque scelga di viaggiare con noi riceverà il certificato dell’albero che pianteremo; un ricordo del suo contributo al Bosco Samovar e al più grande progetto di riforestazione del mondo!
Gli alberi: un patrimonio prezioso
Come tutti ben sappiamo, gli alberi sono i pilastri fondamentali della vita, sia dell’uomo che dell’ambiente. Ci aiutano fornendoci ombra, purificando l’aria che respiriamo e creando le condizioni di vita migliori. Le loro fronde sono l’habitat di tantissime forme di vita, sia animale che vegetale. Da soli contribuiscono a rendere il clima più fresco e con le loro radici mantengono il suolo e il sottosuolo. Averne di più va a vantaggio di tutti. Da qui parte l’idea del nostro progetto ed è in questa idea che risiede l’anima del Bosco Samovar!
Il mondo è un posto bellissimo, ancora tutto da scoprire, ma sta a noi proteggerlo. E c’è un altro motivo per cui ci sentiamo in dovere di farlo. Qualcuno, un pò di tempo fa ha detto: “ Il mondo non è nostro, lo abbiamo preso in prestito dai nostri figli”. Cerchiamo di restituirglielo in condizioni migliori di come lo abbiamo ridotto!
Perché la deforestazione è particolarmente dannosa?
In un’intervista con USA Today nel 2020, Michael Mann, un meteorologo della Penn State University, ha osservato che l’aumento delle temperature estive è un segno del cambiamento climatico causato dall’uomo, infatti: “La tendenza al caldo record continua; una tendenza che, come abbiamo già spiegato in pubblicazioni passate, può essere spiegata solo dall’impatto sul riscaldamento terrestre della combustione di combustibili fossili”.
Luglio è il mese più caldo dell’anno ormai da molto tempo. Ciò che preoccupa principalmente gli scienziati, tuttavia, è che la temperatura media dei giorni di Luglio aumenta di anno in anno.
Gli esperti ritengono che ciò sia dovuto a una serie di problemi, tutti legati al cambiamento climatico. In un articolo per la BBC, Isabelle Gerretsen ha delineato i principali fattori che contribuiscono all’aumento delle temperature medie:
– I livelli di CO2 nell’atmosfera hanno battuto i loro record precedenti proprio nel 2020; sono i più alti da circa quattro milioni di anni, nonostante la pandemia di COVID-19 abbia costretto la maggior parte di noi a stare a casa;
– Caldo record: il 2020 è stato l’anno più caldo di sempre per l’Europa e ha portato ai più grandi incendi mai registrati in alcune zone dell’America e all’estate nera degli incendi in Australia;
– Il riscaldamento globale del pianeta sta influenzando drasticamente il ghiaccio artico;
Inoltre, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), il tasso annuo di deforestazione è di oltre 13 milioni di ettari all’anno (ovvero quasi le dimensioni della Grecia).
La deforestazione è particolarmente dannosa non solo perché mette in grave pericolo l’ambiente, ma anche perché la biosfera terrestre, insieme agli oceani, rimuove ogni anno circa il 45% della CO2 emessa dalle attività umane. Quindi, quando quegli alberi vengono tagliati o bruciati, quel carbonio viene rilasciato nell’atmosfera, influenzando ulteriormente il cambiamento climatico.
Il tempo sta per scadere, purtroppo, e l’unica soluzione possibile è uno sforzo immediato e globale per invertire il cambiamento climatico attraverso azioni di protezione dell’ambiente in cui viviamo. In questa ottica nasce l’idea del Bosco Samovar, un modo modesto ma concreto di preservare le foreste del nostro pianeta!
Grazie sin d’ora a tutti voi per voler essere parte della nostra missione di riforestazione del mondo e combattere così il cambiamento climatico.

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