Tutte le bellezze dell’Arabia Saudita

Oggi vi portiamo alla scoperta dell’Arabia Saudita, un Paese in pieno sviluppo, che sta cambiando, che si sta evolvendo alla velocità della luce, almeno dal punto di vista urbanistico. La sua capitale, Riad, ad esempio, nel giro di pochi anni farà certamente concorrenza a Manhattan o alla vicina Dubai.

L’Arabia Saudita è una destinazione unica e completa. Ci si trovano metropoli, come Riad e Jeddah, la seconda città per grandezza e importanza dopo Riad, che ospitano grattacieli avveniristici e hotels con servizi all’avanguardia; ma anche spiagge bellissime e incontaminate, come quelle delle Isole Farasan, un piccolo gruppo di isole coralline immerse nel Mar Rosso saudita. Una nuova destinazione mare, un paradiso non solo per gli amanti del relax ma anche, e soprattutto, per gli irriducibili delle immersioni. 

Qui, infatti, i fondali sono ancor più ricchi di sorprese di quelli del Mar Rosso egiziano. Si possono facilmente avvistare mante, squali balena, tartarughe marine, i rarissimi dugonghi, molte specie di delfini, balene e persino le orche marine.

Ma l’Arabia Saudita merita di essere scoperta anche per i numerosi siti archeologici che meraviglieranno anche gli occhi più esperti e acculturati, a partire proprio da Mada’in Saleh, soprannominata la Petra dell’Arabia Saudita. Sperduto nel deserto arabo, questo sito comprende ben 131 monumenti suddivisi tra fortezze, rovine e tombe.

Così come in Arabia Saudita ha un fascino tutto particolare il deserto, che noi occidentali non possiamo neppure immaginare senza trascorrervi qualche giorno e qualche notte, nel bel mezzo del nulla, senza inquinamento acustico e luminoso. Il deserto di Rub al-Khali è il più grande deserto di sabbia al mondo e si trova nel sud dell’Arabia.

E poi comunque non bisogna dimenticare il lato tradizionale dell’Arabia Saudita, quello legato alla religione musulmana, essendo il Paese sede della Mecca, il luogo più caro a tutti i musulmani del mondo e dove loro, almeno una volta nella vita, devono andare in pellegrinaggio. 


Alula: come trovarsi catapultati in un film di fantascienza 

Il sito di AlUla, in Arabia Saudita, promette di diventare la destinazione per eccellenza del Medio Oriente e una delle migliori destinazioni al mondo. Un Paese bellissimo, tutto da scoprire, nel bel mezzo del deserto, tra dune di sabbia, rocce scolpite dal tempo e resti di una civiltà antichissima.

E in tanta meraviglia, creata dalla natura e dalle mani sapienti di uomini dell’antichità, si inseriscono, in modo perfetto e in piena armonia col paesaggio circostante, opere e installazioni contemporanee e ultramoderne!

Stiamo parlando, ad esempio, del Maraya Concert Hall di AlUla, anche conosciuto come “l’edificio che riflette il deserto”, un cubo di specchi realizzato nel 2017, il più grande al mondo appunto, che riflette il paesaggio in modo così perfetto da renderlo quasi invisibile. Nasce come sala concerti, ma ospiterà anche eventi e spettacoli!

Alula è quel posto dove l’arte arricchisce il deserto e dove il deserto stesso è arte. 

Oltre ad AlUla, poi, l’Arabia Saudita offre ai turisti la bellezza di altri siti e luoghi unici al mondo, come il sito di Hegra, o Mada’in Saleh, di cui parlavamo appunto all’inizio di questo articolo e che è Patrimonio dell’Umanità, l’antica città di Dadan e il villaggio di Al Jadidah.


Soggiornare in resort eco-sostenibili e con trasporti a emissioni zero

Stiamo per presentarvi alcuni resort che sono delle opere architettoniche in perfetta simbiosi con l’ambiente. Uno di questi è il meraviglioso Habitas AlUla, inaugurato lo scorso Novembre (2021). Un hotel di lusso sostenibile, perfettamente integrato con l’ambiente e dove gli ospiti possono letteralmente toccare con mano le pietre del sito. Ma l’Habitas è solo il primo di una serie di meravigliosi alberghi che hanno aperto e che apriranno per ospitare tutti quei turisti che vorranno visitare questa affascinante destinazione.

Inoltre, al fine di sviluppare una viabilità a zero emissioni, è in progetto l’introduzione di piccoli “pod” con guida autonoma che si muoveranno nel deserto portando i turisti dai resort alla scoperta di alUla e della Old Town così come degli altri luoghi turistici della zona.

Una parte di mondo, ancora pressoché inesplorata, che sta iniziando a far parlare molto di sé perché ben consapevole delle potenzialità e della bellezza che può offrire.


E tra i personaggi che per primi hanno sperimentato cotanta bellezza vi sono Andrea Bocelli, che lo scorso anno ha tenuto un concerto nel sito Unesco di Hegra, Alicia Keys, Dolce & Gabbana, che hanno voluto una sfilata a proprio a Jabal Ikmah e ancora Lapo Elkann, che l’ha scelta invece per la sua luna di miele.

Vi aspettiamo per organizzare la vostra prossima vacanza alla scoperta delle bellezze ancora inesplorate dell’Arabia Saudita.