Antigua e Barbuda sono un vero paradiso tropicale. Antigua non è solo mare, anzi va esplorata, magari con un tour che include l’attraversamento della foresta pluviale e il raggiungimento della storica zona di English Harbour, passando per la costa sud. Tappe d’obbligo in questo percorso sono Shirley Heights, Block House e Nelson Dockyard.


Antigua e Barbuda: 365 spiagge. Una per ogni giorno dell’anno

L’isola conserva il carattere tradizionale delle Indie Occidentali, espresso attraverso un’architettura semplice ma dai colori molto vivaci e particolarmente visibile soprattutto in alcuni quartieri della capitale, ST. John’s. 

Sulla costa meridionale e orientale, invece, si trovano numerose scogliere che, oltre a rendere il paesaggio particolarmente affascinante, riparano le numerose baie dalle onde audaci dell’Oceano, rendendole di fatto sempre frequentabili, in qualsiasi condizione di vento.

L’isola affascina anche per la piacevole atmosfera coloniale che emana dai vecchi mulini di pietra, dalle antiche piantagioni di canna da zucchero abbandonate da tempo e dalla base navale totalmente rinnovata del Nelson’s Dockyard. 

La capitale di Antigua è Saint John’s. Ne è anche il centro commerciale, con i suoi 36mila abitanti e i due grandi complessi che si affacciano sul porto: Heritage Quay e Redcliffe Quay. A Saint John’s merita assolutamente una visita la maestosa cattedrale anglicana di Saint John’s appunto, risalente al 1861 e raggiungibile percorrendo Church Street.

Da qui, imboccando Market Street, si arriva al coloratissimo mercato che, soprattutto il venerdi e il sabato mattina, da il meglio si sè con l’esposizione di frutta, verdura, artigianato, souvenirs e spezie di ogni tipo, in un sensazionale turbinio di colori e profumi.

Una piccola curiosità. Se vai a Roma non puoi non vedere il Colosseo, così se vai ad Antigua non puoi lasciare l’isola senza prima aver fatto il bagno con le razze. Avrai la possibilità di nuotare (camminare a dire la verità perchè l’acqua varia tra 1,30 m e 1,50 m) in una secca raggiungibile in 10 minuti di barca veloce. Questi splendidi animali si trovano liberi nel loro habitat naturale. La presenza dell’uomo non le disturba assolutamente, anzi non faranno altro che girarvi attorno per avere da voi un pò di calamari. 

Barbuda è più piccola di Antigua, anch’essa una delle perle più belle dei Caraibi, rimasta quasi del tutto incontaminata e dove la natura è ancora la protagonista assoluta. 

Gli abitanti di Antigua e Barbuda parlano delle loro 365 spiagge, una per ogni giorno dell’anno, la maggior parte sono lunghe e di sabbia bianchissima. La più celebre è quella che da Palmetto Point porta a Cedar Tree Point, si chiama Pink Sand Beach e alle prime luci dell’alba si tinge di tante sfumature rosa dovute alla presenza di coralli e di minuscole conchiglie portate dal mare. E’ il luogo ideale per chi ama i luoghi deserti, incontaminati e dove scarseggiano quasi del tutto le attrazioni turistiche…e, non ultimo, per ammirare le famose barriere coralline.

Princess Diana Beach è un’altra spiaggia molto bella, bianchissima e molto famosa che si trova nella parte sud dell’isola di Barbuda ed è chiamata così proprio in onore della Principessa Diana. Purtroppo ci sono rimaste pochissime zone d’ombra in quanto la vegetazione è stata spazzata via da un uragano qualche anno fa. 

Se invece vi sentite un pò Robinson Crusoe e pensate che vi piacerebbe provare la sensazione di stare su un’isola deserta, allora dovete andare a Low Bay Beach. Una spiaggia meravigliosa, poco frequentata che si trova a qualche miglio di distanza da Barbuda. La sabbia è bianchissima e morbida e il mare di un turchese accecante. 

Per gli amanti delle immersioni che decidono di passare la loro straordinaria vacanza a Antigua e Barbuda, non può mancare una visita a Spanish Point, chiamata così proprio a causa della nave spagnola naufragata a poche miglia da qui, dove l’Oceano Atlantico incontra il Mar dei Caraibi e dove si può ammirare una delle barriere coralline più belle dell’isola.

Sono tante le spiagge meravigliose che potrete visitare scegliendo Antigua e Barbuda per le vostre prossime vacanze; ben 365, come dicevamo all’inizio di questo articolo, quindi è impossibile elencarle tutte, ma certamente nessuna di quelle che non sono state descritte vi deluderà! 

Il periodo migliore per visitare questo meraviglioso angolo di mondo è quello che va da Dicembre ad Aprile compresi, quando il clima è più caldo e meno piovoso.

I mesi da evitare, invece, sono Agosto e Settembre, di gran lunga i più piovosi, ma anche Giugno e Luglio che, anche se un pò meno piovosi, sono quelli in cui potrebbero verificarsi gli uragani. 

Vi aspettiamo per organizzare con voi la vacanza ai caraibi più sensazionale della vostra vita!