Alula è cultura, arte, natura, storia, eventi: sono tante le esperienze che si possono fare in questa destinazione meravigliosa. Siamo in Arabia Saudita, il Paese che si è prefissato di diventare una delle migliori destinazioni al mondo da visitare entro la fine del 2030 e che è ricchissimo di opportunità di viaggio.
Oggi vi portiamo ad Alula, dove vi sembrerà di trovarvi in un film di fantascienza…e continuando a leggere capirete perché.
Dalla città nabatea di Hegra, primo Patrimonio Unesco del Paese, alla valle che è stata crocevia di numerose civiltà, Alula è ricca di tracce del loro passaggio: dipinti rupestri, imponenti tombe scavate nella roccia, antiche città. I Regni di Dadan, dei Lihyaniti, dei Nabatei, l’Impero Romano, la civiltà islamica, tutti, in 7mila anni di storia, hanno contribuito alla magnificenza di Alula. Ma d’un tratto, nel bel mezzo del deserto, tra dune di sabbia, rocce scolpite dal tempo e resti di un’antica civiltà vedrete spuntare installazioni ultramoderne come Maraya, un cubo di specchi realizzato nel 2017, il più grande del mondo, tanto da essere entrato nel libro dei Guinness, che riflette il paesaggio e di cui a malapena si scorge la presenza. È in realtà una sala concerti, ma che ospiterà anche eventi e spettacoli. La struttura è stata progettata da Florian Boje dello studio di progettazione Giò Forma di Milano, traendo ispirazione dal paesaggio naturale in cui si trova, esattamente come la natura ha ispirato l’architettura e l’arte di numerose civiltà dai tempi dei Nabatei fino ai giorni nostri. Anche il project management è stato guidato dagli italiani Massimo Fogliati e Fabio Pavanetto di Black Engineering.






Alula, il paesaggio e i monumenti che non ti aspetti
Qui il paesaggio naturale è a dir poco mozzafiato: dal verde delle lussureggianti oasi al rosso delle pietre e l’ocra della terra, sono i colori che ammaliano la vista in questo nuovo “museo a cielo aperto”.
In questo angolo remoto affiorano dalla sabbia del deserto 131 monumenti di straordinaria bellezza, circondati da una natura unica, fatta da di montagne di arenaria e altipiani, di rocce dalle forme più strane e di stretti “wadi” (passaggi) e canyon e persino di rigogliose oasi coltivate con palme da datteri.
Ad Alula c’è anche una città vecchia, che ospita ancora i resti di alcuni dei 400 edifici e delle 900 abitazioni fatte di mattoni di fango e pietre, la cittadella risalente al X secolo. La montagna Al-Aqra’a è famosa per le iscrizioni rupestri: oltre 450 incisioni arabe raccontano la storia e l’evoluzione di questa lingua.
Tante le esperienze che si possono fare per scoprire questo luogo meraviglioso in modo inusuale. Si può prendere il treno storico che viaggia lungo la ferrovia Hijaz e che un tempo correva da Medina a Damasco. Si può ammirare il panorama all’alto di una mongolfiera o, per chi se lo può permettere, di un elicottero. Ma per chi ama rivivere l’esperienza di Lawrence d’Arabia – che qui venne a combattere – si può percorrere un tratto di Alula a cavallo o a dorso di cammello. La maggior parte dei turisti, però, lo fa a bordo di una jeep.
Una svolta storica per l’Arabia Saudita che desidera aprire le porte al turismo internazionale proprio con il suo tesoro naturale e archeologico, mostrando anche agli stranieri un patrimonio finora quasi del tutto inaccessibile e una nuova frontiera del turismo culturale e ambientale.
L’Arabia Saudita finora era abituata a ricevere solo un tipo di turismo religioso: sono tre milioni i musulmani stranieri che ogni anno compiono il pellegrinaggio verso la Mecca. Tuttavia, entro il 2030 si è posta l’obiettivo di facilitare l’ingresso nel Paese agli stranieri e di aprire nuovi hotel e resort, anche di lusso per arrivare a ospitare fino a cento milioni di turisti ogni anno.
Saranno facilitati i visti turistici per 49 Paesi, tra i quali l’Italia; inoltre, per le donne occidentali non sarà più obbligatorio indossare il “niqab”, l’abito nero lungo che copre dalla testa ai piedi. Naturalmente, sarà chiesto, comunque, di vestirsi in modo decoroso per non urtare la sensibilità della popolazione locale.
Visitare Alula è diventato un desiderio di molti. Se sei tra questi, compila il form sottostante e richiedici un preventivo, saremo lieti di tradurre i tuoi desideri in un viaggio da sogno.