Indice climatico e cambiamento climatico sono strettamente connessi, purtroppo. Le temperature anomale di questo periodo ci obbligano a riflettere sul tema del cambiamento climatico e sulle responsabilità dell’uomo rispetto a questa emergenza. 

La domanda da porsi, quindi, è se tutti noi, come consumatori di beni e utilizzatori di servizi, possiamo attivamente contribuire alla mitigazione di questo danno ambientale attraverso, innanzitutto, scelte quotidiane sostenibili.

La risposta a questa domanda è sì: lo possiamo fare cercando di acquistare prodotti con un indice climatico basso.

Quando si acquista un bene infatti ci si imbatte sempre più spesso in etichette che dichiarano il rispetto dei principi di sostenibilità comunicando, per esempio, l’uso di materiali non tossici, basso emissivi o riciclati. 

Si tratta di tante informazioni diverse e spesso di difficile comprensione. Capire se si sta realmente acquistando un prodotto rispettoso dell’ambiente attraverso queste informazioni, può essere molto complicato. 

Per risolvere questo problema l’International Panel on Climate Change (Ipcc), l’organismo intergovernativo delle Nazioni Unite che ha il compito di far progredire le conoscenze scientifiche sui cambiamenti climatici causati dalle attività umane, ha introdotto un numero chiamato indice climatico o carbon footprint.

Calcolare questo numero significa per l’azienda produttrice di un bene, utilizzare dei modelli matematici internazionali che mappando tutti i consumi necessari per realizzare un prodotto, riassumono in un indice numerico (carbon footprint) l’effettivo contributo alla tutela ambientale del bene: più basso è l’indice di carbon footprint (espresso in anidride carbonica equivalente), più il prodotto è idoneo nella lotta ai cambiamenti climatici.

Scegliere prodotti con un indice climatico basso è di fondamentale importanza per ridurre l’impatto ambientale e combattere i cambiamenti climatici. L’indice climatico di un prodotto, noto anche come carbon footprint (impronta di carbonio), misura la quantità di emissioni di gas serra associate alla sua produzione, trasporto e smaltimento. 

I vantaggi dello scegliere prodotti o servizi a basso indice climatico

Optare per prodotti con un basso indice climatico comporta diversi vantaggi:

  1. Riduzione delle emissioni di gas serra: I gas serra, come il diossido di carbonio (CO2), sono i principali responsabili dell’effetto serra, che contribuisce al riscaldamento globale. Riducendo le emissioni di gas serra attraverso prodotti a basso indice climatico, contribuiamo a limitare il cambiamento climatico e a proteggere l’ambiente.
  1. Salvaguardia delle risorse naturali: La produzione di molti prodotti richiede l’uso di risorse naturali come acqua, energia e materie prime. Riducendo le emissioni di gas serra associate alla loro produzione, preserviamo anche queste risorse limitate.
  1. Promozione dell’efficienza energetica: Prodotti con un basso indice climatico spesso implicano l’utilizzo di tecnologie e processi più efficienti dal punto di vista energetico. Incentivando l’uso di tali prodotti, si promuove un approccio più sostenibile e responsabile verso l’energia.
  1. Sensibilizzazione e consapevolezza: La scelta di prodotti a basso indice climatico incoraggia le aziende a investire in soluzioni eco-compatibili e a diventare più trasparenti riguardo alle loro pratiche di sostenibilità. Ciò può contribuire a sensibilizzare i consumatori sull’impatto delle loro scelte di acquisto e spingere verso un’economia più verde e responsabile.
  1. Supporto all’innovazione: Scegliendo prodotti con un basso impatto ambientale, si stimola la domanda di tecnologie e processi produttivi innovativi e a basse emissioni di carbonio. Questo può spingere l’industria verso una maggiore adozione di pratiche sostenibili e promuovere la ricerca e lo sviluppo di soluzioni ecologiche.

In conclusione, scegliere prodotti con un basso indice climatico è una pratica ecologica e responsabile che può contribuire a preservare il nostro pianeta per le generazioni future. Ciascuno di noi, con le proprie scelte di acquisto, può fare la differenza nella lotta contro i cambiamenti climatici e nella costruzione di un futuro più sostenibile. 

E questo vale tantissimo anche per i servizi perché anche se potrebbe essere meno evidente rispetto ai prodotti fisici, i servizi possono avere un impatto significativo sull’ambiente e sul cambiamento climatico.

La consapevolezza riguardo all’impatto climatico dei servizi è in aumento, e sempre più aziende stanno cercando di ridurre le emissioni di gas serra associate ai propri servizi, adottando pratiche più sostenibili e promuovendo l’efficienza energetica. 

Inoltre, i consumatori stessi possono fare scelte consapevoli, preferendo servizi con un basso indice climatico e supportando aziende che adottano pratiche eco-compatibili. Noi, in Samovar, stiamo lavorando da quasi due anni in tal senso, tanto che il nostro prossimo obiettivo dopo essere diventati benefit company è proprio quello di riuscire ad ottenere la certificazione B Corp, l’eccellenza delle certificazioni ambientali a livello mondiale, dando così il nostro concreto contributo non solo alla salvaguardia del pianeta ma anche al miglioramento della società e del bene comune.La riduzione delle emissioni attraverso i servizi è un elemento fondamentale nella lotta contro i cambiamenti climatici e nella costruzione di un futuro più sostenibile per tutti.