Alle Maldive ci si può andare tutto l’anno, non solo in inverno (ovvero da Dicembre ad Aprile). Questo è il primo mito da sfatare! 

I vantaggi di una vacanza nella cosiddetta “fuori stagione” (da maggio a novembre) sono molteplici: i prezzi nei resort sono più bassi; il personale è meno impegnato; le spiagge sono molto più libere e anche il meteo – oramai – non è più suscettibile alle stagioni.

Ossia: nei mesi che vanno da maggio a novembre, infatti, splende il sole, fa caldo (ma non caldissimo) e, pure se dovesse piovere – visto che è la stagione dei monsoni -, i rovesci durano solo pochi minuti. 

Il nome “Maldive” vuol dire “catena di isole” e si riferisce alle quasi 1200 isole a sud-ovest dello Sri Lanka e dell’India. Questi 26 atolli sono la meta che tutti sognano di visitare e che si assapora già dall’oblò dell’aereo mentre si sorvola l’arcipelago. Disseminate nel blu, sembrano delle gocce di sabbia bianca, circondate da lagune di acqua cristallina turchese e smeraldo. Una volta atterrati lo stupore non si ferma, perché si è avvolti da una lussureggiante natura tropicale. 

E poi…alle Maldive si può:

Nuotare con le mante, con le tartarughe marine ma anche con gli squali. Vedere come si coltivano gli ortaggi e le spezie in loco; come si riciclano – per esempio – le bottiglie di vetro; come viene desalinizzata l’acqua di mare; come la sostenibilità non sia solo un obiettivo ma un modo di essere.

E poi: tuffarsi direttamente dalla propria camera e, con qualche bracciata, arrivare a scoprire la barriera corallina. Il paradiso esotico non è solo la meta per una fuga romantica. Elette ai World Travel Awards come “destinazione migliore al mondo”, queste isole sono luoghi dove vivere tante esperienze.

Eccovi i nove motivi per i quali si può andare alle Maldive anche in bassa stagione

  1. Maldive: splende quasi sempre il sole

Alle Maldive, la stagione umida è associata al monsone di sud-ovest, che di solito inizia tra aprile e maggio e dura fino a ottobre o novembre. Durante questi mesi le isole godono di circa otto-dieci ore di sole al giorno.

E se può capitare qualche scroscio di pioggia, il fastidio si pareggia facilmente: solitamente sono di breve durata e le nuvole si disperdono come erano arrivate. E poi: lo staff esperto dei resort fa di tutto per adattare velocemente i tavoli e le location in modo che gli ospiti possano comunque vivere la migliore esperienza possibile.

Inoltre, con la temperatura sempre gradevole, anche fare il bagno sotto la pioggia può essere un’avventura assolutamente suggestiva da spuntare dalla propria bucket list (o da pubblicare su Instagram).

  1. I prezzi sono (molto) più bassi

Una delle ragioni più ovvie per scegliere le Maldive nei periodi di bassa stagione è ovviamente il costo. Già, perché si risparmia un bel po’ rispetto all’alta stagione. Stiamo parlando di centinaia di euro, soprattutto se si tratta di soggiornare in uno dei resort all-inclusive.

Il periodo da dicembre a febbraio è considerato il più affollato dell’anno. Per questo motivo, i prezzi dei voli e degli alloggi sono più cari anche del 30-50%.

A seconda della stagione, il costo di un volo per le Maldive può variare da 600 a oltre 1000 euro.

  1. Le isole sono meno affollate

Niente fila per la sdraio a bordo piscina, niente ressa al buffet della colazione. E nessuna attesa per prenotare un giro in motoscafo, per un’esperienza sott’acqua o per accaparrarsi i posti migliori al bar al tramonto: fuori stagione, infatti, la folla non c’è.

Il che consente di organizzare una serie di attività per vivere un momento magico con il proprio partner in maniera del tutto esclusiva e personalizzabile.

  1. Maldive: l’acqua del mare è sempre calda

Se la stagione delle piogge inizia solitamente a maggio, con precipitazioni talvolta abbondanti, alle Maldive fa sempre caldo. Il clima, infatti, è equatoriale, perciò la differenza tra la stagione secca e la stagione umida è relativa e quasi trascurabile.

In ogni caso, durante tutto l’anno le temperature diurne sono comprese tra i 28 e i 32 gradi. Con quella dell’acqua quasi costantemente sui 27 gradi.

Nei mesi di settembre e ottobre, le precipitazioni diminuiscono lentamente prima che il monsone di nord-est annunci l’inizio della stagione secca a novembre. 

  1. La bassa stagione è il periodo ideale per il surf

I surfisti, in particolare, scelgono proprio i mesi da luglio a settembre per cavalcare le onde alle Maldive. Nel periodo del monsone di sud-ovest le isole maldiviane sono mediamente più ventose. Il vento è ottimale anche per chi pratica il windsurf e il kitesurf.

Il grande vantaggio per i surfisti: le spiagge non sono sovraffollate di bagnanti e anche le onde, dunque, sono tutte per loro.

  1. Il fuori stagione è un’ottima occasione per una vacanza in famiglia

Fuori stagione, ossia nella nostra estate, grazie al lungo periodo di chiusura delle scuole, le Maldive possono essere una valida opzione anche per le famiglie.

Vi aspettiamo per una vacanza memorabile alle Maldive anche in bassa stagione!